Semplicità, calore, rispetto, amore e profonda commozione: si può così riassumere la visita pastorale di monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, che domenica 6 dicembre si è recato a San Giovanni Gemini. Don Franco – come ama farsi chiamare dai fedeli –, nel corso del pomeriggio e prima di celebrare la Messa nella Chiesa Madre di San Giovanni, ha fatto visita alla “Comunità della speranza”, associazione sangiovannese che gestisce un centro di riabilitazione funzionale fondato nel 1978 da alcuni genitori di bambini disabili. L’arcivescovo ha incontrato le famiglie e gli operatori, alla presenza dei sindaci Valerio Viola e Vito Diego Mangiapane dei Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata. Presente anche il comandante della compagnia carabinieri cammaratese capitano Alessandro Trovato.
Sorpresa e commozione negli occhi di don Franco: i responsabili, i genitori e i bambini dell’associazione gli hanno regalato calore e profondo affetto, oltre ad alcuni doni rappresentativi del territorio. L’arcivescovo nell’abbracciare i bambini ha espresso solidarietà e vicinanza alle famiglie, pregando con loro e sottolineando quant’è importante non sentirsi soli. Al termine della visita, gli auguri speciale di don Franco e la promessa di una prossimo viaggio pastorale.
L’associazione “Comunità della speranza” – presieduta da Giuseppe Di Pasquale – conta quasi 50 bambini, provenienti dalle provincie di Agrigento, Caltanissetta e Palermo e ricopre un ruolo importante per l’affermazione dei principi di solidarietà, integrazione e assistenza.